Concepimento

Rimanere incinta durante l'ovulazione

Rimanere incinta durante l’ovulazione

Rimanere incinta può sembrare un processo semplice. Possiamo tuttavia affermare che, dietro le quinte, implica numerose attività, tutte necessarie a garantirne il buon esito. Il primo requisito è l’ovulazione, cioè un ovulo, preferibilmente sano, maturo e pronto per essere fecondato da uno spermatozoo altrettanto sano. Se l’ovulo non è presente, non è maturo o è vecchio, la fecondazione non avviene.

Restare incinta durante l’ovulazione dipende da una delicata interazione tra ormoni, biologia, tempistica e rapporti sessuali. A parte questi ultimi, tutti gli altri fattori esulano dal controllo delle persone. Non sorprende infatti che le coppie non siamo consapevoli del momento esatto in cui avviene la fecondazione.

L’ovulazione, questa sconosciuta

L’ovulazione è il processo di espulsione di un ovulo dalle ovaie della donna e il suo percorso fino alle tube di Falloppio verso l’utero. Le ovaie sono due organi a forma di mandorla, posizionate al fondo della zona pelvica. Il loro compito è supportare ogni mese l’ovulo verso la maturazione ed espellerlo. In quasi tutte le donne, le ovaie si alternano nell’espulsione dell’ovulo, sebbene nel caso di gemelli non monozigoti possano espellere entrambe un ovulo contemporaneamente.

Dopo l’espulsione, l’ovulo è condotto delicatamente verso l’utero. La superficie delle tube di Falloppio è caratterizzata da sporgenze sottili come un capello che guidano il microscopico ovulo verso la sua destinazione. Nella maggior parte dei casi, la fecondazione avviene nelle tube di Falloppio, non nell’utero. L’ovulo fecondato è denominato zigote e contiene le informazioni genetiche (DNA) necessarie per trasformarsi in un bambino. Metà del DNA proviene dall’ovulo materno, l’altra dallo sperma del padre.

Serve un GPS?

Lo zigote continua il suo percorso dalle tube di Falloppio all’utero. Durante il viaggio, continua a dividersi e moltiplicarsi per formare un agglomerato di cellule denominato blastocisti. Quando la blastocisti raggiunge l’utero, vi si annida e vi resta per le successive 38 settimane, circa. Se invece il suo percorso si interrompere e continua a crescere nella tuba, si ha una gravidanza ectopica.

Poiché le tube di Falloppio non possono espandersi né allargarsi come la muscolatura uterina, crescendo l’embrione può causare la rottura della tuba. La gravidanza ectopica è una situazione di emergenza che richiede l’intervento immediato di un medico.

Contemporaneamente, poiché l’ovulo è maturato nell’ovaio, anche il rivestimento dell’utero è in fase di preparazione. Il sangue si accumula ogni mese per nutrire e proteggere l’embrione. Se la fecondazione non avviene, il rivestimento e l’ovulo si staccano al successivo ciclo mestruale.

Indicazioni sull’ovulazione

Negli anni di fertilità della donna, all’incirca dai 12 anni di età fino alla menopausa, intorno ai 50 anni, l’ovulazione si verifica in genere ogni mese. Ciò significa che in media una donna ovulerà oltre 450 volte nel corso della vita.

La maggior parte delle donne ha cicli di 28 giorni, sebbene alcune ovulino alcuni giorni prima o dopo.

Se hai un ciclo più lungo, è probabile che l’ovulazione avvenga a metà tra il primo giorno dell’ultima mestruazione e l’inizio della successiva.

L’ovulazione può causare dolore pelvico e cambiamenti nel muco cervicale. Il dolore causato dall’ovulazione a metà ciclo è denominato mittelschmerz.

Stress, stile di vita non salutare, sostanze illecite, fumo, eccesso di alcol e cambiamenti nella normale routine possono influire sui cicli di ovulazione.

In generale le donne espellono un ovulo al mese. In caso di predisposizione genetica familiare a parti gemellari, non è insolito espellere più ovuli.

L’ovulo può sopravvivere 12-24 ore dopo l’espulsione. Per questo le coppie che cercano di avere un figlio dovrebbero pianificare i rapporti sessuali in coincidenza con l’ovulazione.

Per attraversare le tube di Falloppio e annidarsi nel rivestimento dell’utero (parete uterina), l’ovulo fecondato può impiegare quasi una settimana.

Fin dalla nascita, una bambina dispone già degli ovuli che utilizzerà. Nel corso degli anni, gli ovuli diminuiscono fino al punto in cui, in menopausa, non si ha più ovulazione.

Non è necessario avere ovulato per avere le mestruazioni.

Le donne con ciclo regolare di 28 giorni ovulano più probabilmente tra i 12 e i 16 giorni.

Fase follicolare

La fase follicolare o primo stadio del ciclo di ovulazione è importante quanto la fase luteale o secondo stadio. La fase follicolare inizia il primo giorno di mestruazioni della donna e dura fino all’ovulazione. Nonostante il sanguinamento, si verificano cambiamenti importanti a livello ormonale, che contribuiscono a condurre a maturazione l’ovulo del mese successivo.

Cosa succede durante la fase follicolare e quella luteale?

All’inizio del ciclo, il livello di estrogeni è basso e influisce sui livelli dell’ormone follicolo-stimolante (FSH), che agisce stimolando la maturazione dei follicoli ovarici e l’espulsione del successivo ovulo.

Tra le ovaie, l’ipotalamo e la ghiandola pituitaria vige un sistema di feedback che segnala quando l’ovulo è maturo, quando è pronto per l’espulsione e cosa serve per supportare un’eventuale gravidanza.

Numerosi follicoli concorrono all’espulsione dell’ovulo maturo, ma soltanto uno diventa dominante.

Un’impennata di ormone luteinizzante (LH) causa il distacco dell’ovulo dall’ovaio. Il follicolo da cui proviene è denominato corpo luteo e rilascia il progesterone, che contribuisce all’ulteriore inspessimento del rivestimento uterino.

Il progesterone sostiene l’embrione fino alla formazione della placenta che subentra al suo posto.

Come rimanere incinta durante l’ovulazione

Il trucco è non aspettare di avere ovulato, ma agire in prossimità dell’ovulazione. Data la delicata finestra temporale in cui l’ovulo è maturo per la fecondazione, le coppie devono essere preparate. Aspettare l’ovulazione, riduce le probabilità globali di concepimento, sebbene possa aumentare le chance di avere un maschio; in questo caso però potresti quindi ridurre intenzionalmente il numero di rapporti sessuali.

Monitora la fertilità:

utilizzando kit di previsione dell’ovulazione. Sono disponibili in farmacia e hanno prezzi variabili.

Osserva le variazioni del muco cervicale. Quando è fertile è più filamentoso, chiaro e abbondante. Nelle fasi meno fertili, per es. subito dopo le mestruazioni, è meno abbondante.

Registra la temperatura basale. Se l’ovulazione è vicina, la temperatura aumenta leggermente.

Tieni un calendario o uno schema dell’ovulazione e dei periodi mestruali dei mesi precedenti.

Quando avere rapporti sessuali per concepire

Avere rapporti sessuali ogni secondo o terzo giorno dal giorno 7 al giorno 20 del ciclo.

Rapporti sessuali regolari contribuiscono ad aumentare le chance di concepimento, ma non sono essenziali, in quanto molte donne hanno concepito a seguito di rapporti sporadici, una tantum o non degni di nota.

Ricorda che gli spermatozoi possono sopravvivere fino a cinque giorni dopo avere lasciato il corpo dell’uomo. Possono semplicemente attendere che l’ovulo sia espulso e pronto per essere fecondato. In effetti, quindi, non devi aspettare l’ovulazione per concepire.

Non è ancora chiaro se la tempistica delle 24 ore del rapporto sessuale influisca sulle probabilità di concepimento. Alcuni ritengono che i rapporti sessuali al mattino aumentino le chance di rimanere incinta durante l’ovulazione, altri sostengono sia irrilevante.

Indicazioni utili al concepimento

Se prevedi di concepire, sottoponiti a un accurato check-up medico. Dovrai mantenerti in un range di peso ideale e seguire un regime alimentare sano. Talvolta, per aumentare le probabilità di concepimento, è necessario un determinato orientamento nelle scelte che caratterizzano lo stile di vita.

L’acido folico è un minerale che contribuisce allo sviluppo sano del midollo spinale del feto nel primo trimestre. Sebbene non favorisca il concepimento, l’assunzione di integratori riduce le probabilità di neonati affetti da spina bifida o altra patologia del tubo neurale.

Riduci l’assunzione di caffeina, alcol, nicotina e altre sostanze. Verifica che eventuali farmaci assunti non siano controindicati all’inizio della gravidanza. Alcuni sono noti come teratogeni, cioè in grado di interrompere lo sviluppo fisico normale del feto nelle prime fasi di vita.

Non pensare che sia solo la donna a doversi adattare a uno stile di vita sano per aumentare le probabilità di concepimento. Per gli uomini è comunque positivo rinunciare all’alcol, mangiare cibi sani e mantenersi entro un Indice di massa corporea (BMI) adeguato.

Non usare contraccettivi. Se hai usato contraccettivi ormonali, come la pillola, per un certo periodo, può verificarsi una fase di anovulazione (assenza di ovulazione) finché i livelli ormonali non si stabilizzano e ritornano alla normalità dopo l’interruzione.

Non esagerare con l’esercizio fisico. Esistono forme di esercizio adatte a tutti, ma l’esagerazione può inibire l’ovulazione regolare. Analogamente, regimi alimentari estremi e un apporto calorico insufficiente possono compromettere il normale svolgimento dell’ovulazione.

Ricorda

Se i tentativi di concepimento durano da oltre un anno, hai avuto rapporti sessuali regolari e non hai usato contraccettivi, è consigliabile consultare un medico. Aspettare ancora può compromettere le probabilità di concepimento. Invecchiando, la fertilità della donna diminuisce e le chance di rimanere incinta diminuiscono drasticamente.

Non pensare che i problemi di fertilità affliggano soltanto le donne. Gli uomini possono avere problemi di conta spermatica e motilità degli spermatozoi che contribuiscono in egual misura ai problemi di concepimento. Per essere completi gli esami sulla fertilità devono comprendere entrambi i partner.

Kimberly-Clark US makes no warranties or representations regarding the completeness or accuracy of the information. This information should be used only as a guide and should not be relied upon as a substitute for professional medical or other health professional advice.